Giocare Insieme è “il” minibasket a Bologna

A Bologna, ma in generale in altre località della nostra bella “penisola cestistica”, il marchio Giocare Insieme è ben conosciuto.
Perché:

  • sinonimo per eccellenza del settore minibasket;
  • espressione di grande professionalità degli istruttori allenatori;
  • fucina di risultati, con un occhio però sempre puntato al sano divertimento, prima di tutto;
  • laboratorio in continuo divenire di sperimentazione, divertimento e socializzazione;
  • testimonianza di condivisione di un percorso di crescita gioiosa… insieme, appunto!

E Michele Mastellari, allenatore bolognese, ne è l’ideatore. Un passato da giocatore il suo, con una passione per questo sport, a distanza ormai di molti anni dalla sua discesa in campo, che non ha mai avuto un momento di “stanca”. Tutt’altro! A tal punto che, dopo essere diventato istruttore allenatore, ha deciso di dedicarsi anche e soprattutto all’avviamento al basket indirizzato ai più piccoli.

Sotto il “cappello sportivo” di Giocare Insieme ora figurano, condividendone il brand e gli obiettivi, società come Stars Basket, Sport Insieme, Libertas Bologna, Sport Junior 2000, Secchia Rapita, Fortitudo Rosa. Tutte aderenti al Comitato Regionale della FIP Emilia-Romagna.

Michele Mastellari, classe 1965, è un bolognese doc con la vocazione del basket e lo si può tranquillamente affermare senza essere smentiti. Ha iniziato a giocare nelle fila giovanili della Fortitudo insieme a compagni del calibro di Giacomo “Jack” Zatti, negli anni ’80 uno dei pilastri della nota squadra bolognese.

Successivamente è passato alla Gira Ozzano nel periodo in cui la società ha conquistato la promozione in Serie B (1996). Dopo la lunga parentesi da giocatore, nel 1988 Mastellari è diventato allenatore e dal 2000 al 2014 si è occupato delle giovanili Fortitudo.

Tra gli allenatori che sono stati al suo fianco, anche quelli che hanno contribuito non poco al successo del brand Giocare Insieme. Nella fattispecie… Federico Politi, allenatore di riferimento della Fortitudo. Paolo Zonca, oggi preparatore atletico della Virtus Bologna. Francesco Candini, imprenditore del comparto fitness. Mariangelo Maiocchi, responsabile della Sam Basket Milano-Armani Jeans Junior.

A rendere Giocare Insieme davvero speciale per queste realtà sportive radicate sul territorio sono sia le persone a vario titolo coinvolte, in primis Mastellari, sia i programmi educativi che vengono attuati nel corso dell’annata sportiva. Vale infatti la regola che “prima ancora di affrontare i programmi vogliamo informare i bambini che siamo noi i primi a credere che la cosa più importante è divertirsi!”.

Con un esprit di questo genere impossibile allora annoiarsi, così come impossibile non imparare a stare in squadra, a supportare i compagni e ad entusiasmarsi per qualsiasi piccolo miglioramento. A vivere le “sconfitte” come un valido motivo per ricominciare e per sorriderci persino un po’ sopra. Sempre tutti insieme!

“Mai disattendere i progetti a favore di un qualsiasi risultato agonistico – sostiene Mastellari – è lo stare in campo tutti i giorni con i bambini a dare spessore ed energia vitale al nostro lavoro. Sorprenderli e divertirli, nel rispetto delle regole dello stare insieme, creando in loro una coscienza sportiva che li prepari ad una successiva formazione culturale, rappresenta per noi una base formativa imprescindibile”.

Oltre alla preparazione degli aspiranti o meno futuri grandi cestisti, le attività portate avanti da Giocare Insieme sono molteplici: dalla promozione e organizzazione di tornei come quello dei Celti, l’Hurricane, il Primavera e il Weebeday, ai camp estivi, ai convegni, ai progetti scolastici.

Nell’ambito di questi ultimi il For Kids, un format che dal 2006 al 2010 insieme alla Fortitudo Pallacanestro, ha portato al PalaDozza di Bologna più di 3500 alunni delle scuole elementari. E altri tuttoggi ancora in essere come il 3 Test System, che favorisce lo sviluppo e la ricerca nel campo delle Scienze motorie, permettendo di rilevare nei bambini testati l’eventuale presenza di qualità specifiche, proprie dei giocatori di pallacanestro.

Alla fine dei giochi, per restare in tema e per ribadirlo nuovamente, il motore trainante di questo marchio sportivo è la voglia di confrontarsi con i bambini e i ragazzi, di stare in mezzo a loro perché sono loro ad insegnarti ogni giorno qualcosa. E quando ritornano, magari dopo una parentesi lunga o breve in un’altra società, perché “come si sta a Giocare Insieme…”, non c’è nulla, neppure la partita del secolo, che ti possa dare più gioia e soddisfazione!